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domenica 18 novembre 2012

Stereofab,un ronzio d'inverno!






Avete presente quando siete nel letto,d’estate,con il caldo che vi frusta la pelle stile sadomaso e grondate Ferrarelle peggio di Giuliano Ferrara in seduta di fitness?!Siete quasi vicini alla porta di quel dannato Morfeo(che nel mio caso sembra si diverti a elargirmi i suoi doni fatti di insonnia,come un Babbo Natale travestito da Hitler)quando improvvisamente un simpatico esserino alato,grande quanto l’unghia del mignolo destro del figlio di Bambi(ce l’avrà l’unghia destra??!)viene a massacrarvi i padiglioni auricolari con quel ronzio fracassante le maracas del Congo??Preferireste avere al vostro fianco il trapano dell’operaio in canottiera giù casa o tanto meglio che quel briccone di Enola Gay si lanciasse direttamente nel vostro padiglione auricolare,riuscireste a superare indenne il personale interrogatorio eseguito dal vostro cuginetto schizzato che l’unica sibilo che riesce ad emettere è un dannano “e perché?!”(l’FBI ne ha appena acquistato il brevetto),anziché assoggettarvi a quella tortura maciulla-neuroni messa in atto da quella creatura figlia del demonio!!Dopo di che,immaginate il vangelo delle parolacce lette al contrario(che blasfemo!) una esotica spedizione stile Jumanji,di voi e vostro padre,armati di infradito chic,che improvvisate simpatiche coreografie sul letto in cerca di un muro dove fotografare il corpo di quel diabolico marchingegno! Bè, oggi non è estate,oggi non fa caldo,oggi non ho l’ascella che gronda lacrime come mia madre dopo aver visto Ghost,eppure le mie orecchie hanno intercettato  quel bisbiglio malefico. Mi sono guardato un po’ attorno per scovarne le tracce,ho fiutato l’aria come un lupo cecoslovacco,ma niente,nessun dannato mostro in vista!Ma ecco che,improvvisamente,riemergo da quello stato di allerta e mi siedo oramai rilassato sulla mia poltrona!!Sono solo gli Stereofab,ex Ozona Cherry,con il loro indie rock ridondante e monocorde che sembra riesca a spazientire anche la povera signora della porta accanto,che inizia a sbattere contro il muro un oggetto non identificato(se fosse la testa??!) . Non sto esprimendo un giudizio di natura tecnica. Il mio imperativo categorico(da mero drogato di musica quale mi ritengo) è che la musica non è fatta di note precise,ma di note “giuste”,non è un mero esercizio di stile,ma è passione!Puoi chiamarti Clash(citando un gruppo che sembra influenzare il loro stile musicale),ed essere un gruppo di modeste capacità tecniche,ma nel contempo pioniere di un messaggio musicale unico,inimitabile. Dunque,cari Stereofab,per non essere spiaccicati come zanzare contro il muro dell’anonimato,inizierei a lavorare per lo meno su quello!

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