E’ inutile negarlo,siamo misteriosamente attratti da ciò che incute timore.
Il desiderio è lo specchio
della complessità umana,è il ponte che conduce agli abissi inesplorati dell’interiorità. Come
i film d’orrore nell’infanzia,esso appare una landa impervia popolata di
creature spaventose,il guanto di sfida lanciatoci dalle nostre paure più
recondite.Ma,nel contempo,ha il sapore accattivante dell’ignoto,il volto
seducente di una donna,la spinta irrefrenabile del mistero.E’come guardare lo
spettacolo di un mago e volerne carpire il trucco celato,è saltare i
preamboli e leggere furtivamente il finale di un libro.E’ il dipinto perfetto
dell’essenza umana,condannata a mostrarsi come un angelo vestito di nero.Il messaggio dei Preti Pedofili cede
volentieri al fascino dell’oscuro,al richiamo dei propri desideri più reconditi.
Come un novello Caronte mostra ,sghignazzando, il volto oscuro dell’umanità,scimmiotta
irriverente il conformismo delle passioni,dipinge con tinte decadenti il
teatrino delle abitudini. Questo doom urlante punk,deride e rapisce,angoscia e sfinisce.
Non si presta a interpretazioni razionali,ordinarie,bigotte. Ha il volto dell’estremo
senza filtri,del grottesco accattivante,dell’ansia esistenziale. Mette a dura
prova il coraggio di chiunque,perché evoca l’umana tendenza all’autodistruzione,alla
negatività. E’tutto ciò che abbiamo sempre evitato,ma che continua implacabile
a spingerci a se,è quel pensiero che martella la testa e non lascia dormire,ma
che in realtà non abbiamo il coraggio di scacciare. E’come l’insana brama del
Faust di sapere,che lo conduce alla dannazione eterna. E’ il vaso di Pandora
delle nostre pulsioni,della nostra cupidigia.Avrete,dunque,il coraggio di
aprirlo??
Dove lo vedete il loro talento...mba??!!
RispondiElimina