Inserite la retromarcia nella vostra macchina dei ricordi(e
attenti a chi c’è dietro!).
Ricordate quando vostra madre,Fulher indiscusso
della vostra dimora,vi impediva a suon di selciate,di pronunciare parole in
dialetto??!!.
Come la signorina Rottermeier, in preda ad un esaurimento nervoso
per dover spingere come un carrello al supermercato quel rottame petulante di
Clara Seseman(l’unica invalida a meritare un bel tuffo tutto compreso nelle
cascate del Niagara),tramortiva le vostre falangi al solo sibilo vernacolare,urlandovi
addosso con la ganascia dentata stile Steve Tyler(che,a quanto sembra,mangia la
Nutella anche con le orecchie)e costringendovi a chiedere la grazia con decreto
firmato dal Presidente della Repubblica??
A pranzo,poi,eri costretto a vestirti
da Umberto Eco,discorrendo con la Madame De Stael col grembiule da casalinga,riguardo
a quei cattivoni dei neologismi(che dovrebbero fustigarli!!) che hanno rovinato
la nostra bella lingua,!
Ma,varcato l’uscio di casa,impostavi il cervello in
modalità “animale da cortile”e ti trasformavi improvvisamente in un incrocio
tra il figlio illegittimo di Gianni Vezzosi e il nipote acquisito di Cutolo e
comunicavi con i tuoi simili,con suoni gutturali stile scimmia bergamasca
incazzata!Bene,c’è chi vi ha vendicato.
C’è chi vi ha ripagato di tutte quelle
padellate nei reni,di tutte quelle preghiere recitate in lingua vulgare con le
ginocchia sulle fave(appena raccolte da vostro nonno),di quegli urli di Chen
nei padiglioni auricolari con mosse di karate annesse!
La vostra rivincita si
chiama Immortadell,che a suon di heavy reimpostato in modalità “Fuggi da Foggia”,condannerà
vostra madre ad un corso full immersion di comprensione della nobile lingua del
Tavoliere!Sarà un pò come discutere coi Motorhead sul perchè le squadre di
Zeman si svegliano sempre in primavera,sarà come riportare in vita Dimebag
Darrell e fargli fare un giro in piazzetta,sarà come vedere Ozzy Osbourne
strappare a morsi un pezzo di braciola e lasciare il pipistrello a Tony
Iommi.
Con intelligente autoironia,la band riesce a domare la astrusa e
arabeggiante creatura dauna e ad addomesticarla con riff portentosi e groove
pulsanti all’ennesima potenza,creando un messaggio irriverente e apprezzabile
persino dai non autoctoni della selva oscura foggiana.
La band non desidera
sfilare nei bei salotti impomatati dei concorsi giovanili e non si sente
investita del dono divino di rivoluzionare la società a suon di testi musicali(come
purtroppo qualcuno crede di fare non avendone le capacità).
Non si propongono
come nuovi signori pionieri di un genere d’elite,e non mirano affannosamente al placet
dei benpensanti.
La loro unica ragione musicale è destare una spontanea risata
del pubblico,merce rara in un clima serioso che,oramai,sembra investire tutto e
tutti.
E dunque,mentre la macchina politica italiana continua imperterrita a divorare
soldi pubblici,smettiamo un attimo di pensare e mangiamoci stà braciola!
se giri al contrario i cd degli Immortadell senti gli inviti a adorare Satana...
RispondiEliminaaahhaaha ma non sarai tu satana??
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