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venerdì 23 novembre 2012

Immortadell,heavy al sapore di braciola!






Inserite la retromarcia nella vostra macchina dei ricordi(e attenti a chi c’è dietro!).
 Ricordate quando vostra madre,Fulher indiscusso della vostra dimora,vi impediva a suon di selciate,di pronunciare parole in dialetto??!!. 
Come la signorina Rottermeier, in preda ad un esaurimento nervoso per dover spingere come un carrello al supermercato quel rottame petulante di Clara Seseman(l’unica invalida a meritare un bel tuffo tutto compreso nelle cascate del Niagara),tramortiva le vostre falangi al solo sibilo vernacolare,urlandovi addosso con la ganascia dentata stile Steve Tyler(che,a quanto sembra,mangia la Nutella anche con le orecchie)e costringendovi a chiedere la grazia con decreto firmato dal Presidente della Repubblica??
A pranzo,poi,eri costretto a vestirti da Umberto Eco,discorrendo con la Madame De Stael col grembiule da casalinga,riguardo a quei cattivoni dei neologismi(che dovrebbero fustigarli!!) che hanno rovinato la nostra bella lingua,!
Ma,varcato l’uscio di casa,impostavi il cervello in modalità “animale da cortile”e ti trasformavi improvvisamente in un incrocio tra il figlio illegittimo di Gianni Vezzosi e il nipote acquisito di Cutolo e comunicavi con i tuoi simili,con suoni gutturali stile scimmia bergamasca incazzata!Bene,c’è chi vi ha vendicato.
C’è chi vi ha ripagato di tutte quelle padellate nei reni,di tutte quelle preghiere recitate in lingua vulgare con le ginocchia sulle fave(appena raccolte da vostro nonno),di quegli urli di Chen nei padiglioni auricolari con mosse di karate annesse!
La vostra rivincita si chiama Immortadell,che a suon di heavy reimpostato in modalità “Fuggi da Foggia”,condannerà vostra madre ad un corso full immersion di comprensione della nobile lingua del Tavoliere!Sarà un pò come discutere coi Motorhead sul perchè le squadre di Zeman si svegliano sempre in primavera,sarà come riportare in vita Dimebag Darrell e fargli fare un giro in piazzetta,sarà come vedere Ozzy Osbourne strappare a morsi un pezzo di braciola e lasciare il pipistrello a Tony Iommi.
Con intelligente autoironia,la band riesce a domare la astrusa e arabeggiante creatura dauna e ad addomesticarla con riff portentosi e groove pulsanti all’ennesima potenza,creando un messaggio irriverente e apprezzabile persino dai non autoctoni della selva oscura foggiana.
La band non desidera sfilare nei bei salotti impomatati dei concorsi giovanili e non si sente investita del dono divino di rivoluzionare la società a suon di testi musicali(come purtroppo qualcuno crede di fare non avendone le capacità).
Non si propongono come nuovi signori pionieri di un genere  d’elite,e non mirano affannosamente al placet dei benpensanti.
La loro unica ragione musicale è destare una spontanea risata del pubblico,merce rara in un clima serioso che,oramai,sembra investire tutto e tutti.
E dunque,mentre la macchina politica italiana continua imperterrita a divorare soldi pubblici,smettiamo un attimo di pensare e mangiamoci stà braciola!

2 commenti:

  1. se giri al contrario i cd degli Immortadell senti gli inviti a adorare Satana...

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